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Stagione Notte 2023/24

GLEAM-X
Lo spazio sconosciuto

Dopo aver toccato l’acqua con Il canto delle balene (2021/22), la terra con Natura est vita (2022/23), il Teatro Sociale di Como si avvicina ad una nuova Stagione Notte che affronterà la tematica dello spazio, inteso sia come luogo fisico sia come qualcosa di sconosciuto, ancora da esplorare e a cui aneliamo, proseguendo, quindi, il filone della sostenibilità.

La Stagione Notte 2023/24, infatti, si intitola GLEAM-X. Lo spazio sconosciuto.

GLEAM- X J162759.5 -523504 è un oggetto cosmico sconosciuto che emette segnali radio molto luminosi. Scoperto nel 2018 da alcuni astronomi, questo oggetto interstellare risulta molto più enigmatico dei precedenti: appare e scompare senza preavviso.

Da sempre lo spazio ha affascinato l’uomo e fin dall’antichità si è stabilito un legame tra le arti, le discipline “ter­rene” e l’universo ancora inesplorato: il Teatro Sociale andrà ad esplorarlo attraverso la musica, le parole e gli spettacoli in cartellone.

Una stagione all’insegna della ricerca e della scoperta dello sconosciuto, del supe­ramento di sé stessi per raggiungere sempre nuovi orizzonti inesplorati.

Un cartellone che sarà ricco di appuntamenti imperdibili, una costellazione formata da serate di prosa, danza, musica lirica e sinfonica a ricordare a ogni spettatore l’innegabile rapporto che ci lega all’universo ogni volta che fruiamo dell’arte.

Importante, visto l’argomento trattato, la nuova collaborazione con il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci. Lo Spazio rappresenta un tema e un contesto ispirante per diffondere la conoscenza delle materie scientifiche tra le nuove generazioni, per arricchire l’insegnamento e sviluppare una consapevolezza intorno alle STEM. – racconta Fiorenzo Marco Galli, Direttore Generale del Museo – Il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia, fin dalla sua nascita è impegnato nella diffusione della cultura scientifica con l’obiettivo di dare comprensione del “divenire del mondo”. Per questo suo ruolo, oggi è leader in Italia e una realtà di eccellenza in Europa. Nell’ambito della propria offerta culturale ed educativa rientrano numerose iniziative con tema Spazio, da incontri con esperti a corsi di formazione per insegnanti a progetti di innovazione educativa, con l’obiettivo di far conoscere il ruolo che scienza e tecnologia hanno nelle esplorazioni spaziali e, viceversa, il contributo che le esplorazioni spaziali e la conoscenza da esse derivata offrono nello sviluppo della ricerca tecnico scientifica.”.
Il Museo infatti porterà nel nostro Teatro un laboratorio per famiglie, In volo nello Spazio, durante il quale giocare ed esplorare insieme un po’ di scienza e introdurre il tema delle esplorazioni spaziali. Nonché un appuntamento con Paolo Nespoli, testimonial di questa Stagione Notte. L’astronauta italiano della Agenzia Spaziale Europea terrà un incontro il 15 settembre Vedere oltre i confini, in cui parlerà delle esplorazioni fatte, di cosa significa andare nello spazio e dell’ampliare le conoscenze della razza umana.
Il Teatro Sociale di Como, invece, si sposterà al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia con vari appuntamenti musicali e artistici.

 

LO SPAZIO

La programmazione vede molteplici iniziative, incontri, spettacoli per tutte le fasce d’età dedicati al tema dello spazio.

Si comincia già ad inizio settembre fuori dal Teatro.
In Piazza Verdi verrà posizionato un container, progetto supportato da Bianchi Group, con all’interno Discover the Unexplored, un’installazione immersiva creata da OLO creative farm. L’installazione vuole abbracciare il concetto dell’esplorazione dell’ignoto attraverso quattro tecnologie: luci led dinamiche per creare un viaggio mentale psichedelico, un infinity mirror sul fondo del container per espanderne la percezione dell’orizzonte, sound design multicanale posizionale per avvolgere la mente e l’intelligenza artificiale per riprodurre mondi ignoti e generati senza l’apporto artistico dell’uomo all’interno degli schermi appesi intorno allo spettatore. Il container all’esterno verrà trasformato in un’opera artistica a cura di Fabiola Porchi, studentessa dell’Accademia Galli.
In compagnia del Gruppo Astrofili Lariani, invece, è organizzata presso l’Alpe del Vicerè un’osservazione astronomica notturna (22 settembre) con il supporto di strumenti professionali e intrattenimento con racconto sulla mitologia, guardando il cielo stellato.
Mentre nella Sala Pasta del Teatro sarà possibile ammirare Atlante del cosmo, un’installazione composta da 9 quadri, creata da Luca Gandola, artista visivo residente, all’interno di CoMo – Como nel Mondo, e da Marta di Donna e Dario Luzzani.

Dopo Nespoli, continuiamo con gli spettacoli di questo filone con un’altra conferenza spettacolo con Piergiorgio Odifreddi, il 4 ottobre, Dalla Terra alle Lune, un viaggio cosmico in compagnia di Plutarco, Keplero e Huygens. Grazie alla capacità di Odifreddi di coniugare l’umanesimo e la classicità con la scienza e la modernità, quello che sino a ora era stato un confronto a distanza durato millenni diventa un dialogo vivo e immediato tra tre grandi protagonisti della cultura occidentale.

Si passa poi alla musica.

I suoni creati dal concerto Outer Space di Fabius Constable & The Harpbeat Orchestra (22 dicembre), che festeggiano i 20 anni di carriera, saranno un mix di tradizione e modernità, dove gli strumenti antichi vengono utilizzati in combinazione con la tecnologia digitale per creare un’atmosfera spaziale che incanta ed emoziona. La musica è creata con l’uso di suoni campionati dalle missioni NASA, sintetizzatori e altri strumenti elettronici, che si combinano con strumenti acustici come il violino, la lira, l’arpa celtica, il canto in stile scandinavo e il flauto.

Dalla Stagione Notte 2022-23, all’interno di CoMo – Como nel Mondo, il Teatro Sociale di Como ha iniziato ad ospitare ogni anno un artista del territorio comasco riconosciuto a livello internazionale. Per questa Stagione, l’artista musicale residente sarà Mattia Petrilli, celebre flautista comasco e oggi Primo Flauto dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, che si esibirà in diversi appuntamenti, tra cui il concerto del 10 gennaio, accompagnato dall’Orchestra 1813 e diretto dal M° Carlo Goldstein. Il programma, che ripercorre il legame affettivo del solista con la sua Como, si intreccia con il tema della stagione Notte: verrà infatti affrontato il rapporto tra il suono e lo spazio. Lo spazio in cui abitiamo e lo spazio che ci sovrasta. Lo spazio architettonico in cui risuona il nostro lessico familiare e lo spazio cosmico in cui svanisce l’eco del nostro pianeta.

Ora (12 aprile), da uno studio poetico e scientifico, da una regia e da un progetto di visual art di Imaginarium Studio, con la ricerca musicale del pianista Giorgio Martano, è un progetto per videomapping, pianoforte e sonorizzazioni, con musiche di Respighi, Puccini, Verdi, Rota, Castelnuovo – Tedesco, che affronta i temi dei cambiamenti climatici, della perdita di coscienza ambientale e del rapporto armonico e disarmonico tra Spazio e pianeta Terra.

Dalla musica concertistica al live-set elettronico (1 marzo). TOVEL, ovvero Matteo Franceschini, propone il suo primo album, Gravity: una creazione di una poliritmia densa e disgregata simile alla formazione dei pianeti, una materia che gradualmente satura lo spazio per ritornare polvere, cellula primordiale, battito del proprio cuore.

E poi spazio alla prosa. Costellazioni (11 gennaio), una produzione Teatro Franco Parenti, racconta una storia d’amore con le leggi della fisica quantistica: tutto quello che può accadere, accade da qualche altra parte, e per ogni scelta ci sono mille altri mondi in cui si è scelto in maniera diversa. Chiudiamo con Icaro (3 maggio), scritto e diretto da Daniele Finzi Pasca, in cui si parla di speranza dando vita a un antieroe, fatto della stessa sostanza di ognuno di noi.

Affrontiamo, poi, il tema nello spazio nel cinema. In collaborazione con Cinema Astra Como, Odissea nel Teatro (4 maggio), una maratona notturna con alcuni dei titoli più celebri e amati che hanno esplorato lo Spazio, per concludere la Stagione con un ultimo sguardo allo sconosciuto a cui aneliamo. Una notte di avventure nello spazio, per viaggiare e sognare a occhi aperti con le grandi pellicole che ci hanno fatto decollare verso altri pianeti, almeno con l’immaginazione, come solo il teatro e il cinema sanno fare.

Anche nella Stagione Famiglie si parlerà di spazio, con Una notte spaziale a Teatro, In viaggio con il Piccolo Principe, oltre al laboratorio con il Museo della Scienza.

 

OPERA

Altro grande filo conduttore che lega gli spettacoli in Stagione è l’alta qualità proposta, a partire dalle inaugurazioni di ogni singolo genere di spettacolo.

La stagione d’OPERA, in collaborazione con OperaLombardia, inaugura con Die Zauberflöte, l’opera più enigmatica di Wolfgang Amadeus Mozart (28 e 30 settembre). La regia è affidata a Ivan Stefanutti, regista d’esperienza, che tornerà a firmare un allestimento per OperaLombardia dopo il successo de Il barbiere di Siviglia in versione “gothic” del 2021. Faranno parte del cast vincitori e finalisti delle ultime edizioni del Concorso AsLiCo che saranno diretti dal M° James Meena, stimato direttore d’orchestra, che guiderà la compagnia anche in alcune recite in programma al Teatro di Opera Carolina di Charlotte (US) nell’aprile 2024, con cui è coprodotta l’opera.

Titolo assente per diversi anni dai palcoscenici lombardi: Luisa Miller (27 e 29 ottobre) di Giuseppe Verdi andrà in scena in un nuovo allestimento, coprodotto dai Teatri di OperaLombardia insieme a Opéra Grand Avignon, Opéra de Tours, Teatr Wielki Poznan, Opera Slaska Bytom, e firmato dal regista belga Frédéric Roels con la direzione del M° Carlo Goldstein che tornerà sul podio dopo il successo di Guglielmo Tell nel 2019.

A 380 anni dalla sua prima esecuzione, L’incoronazione di Poppea di Claudio Monteverdi coinvolge ancora oggi grazie ad una trama avvincente, personaggi sanguigni e appassionati. Il pubblico vedrà un nuovo allestimento (24 e 26 novembre) con la direzione del M° Antonio Greco, mentre l’elegante e raffinata regia sarà curata dal M° Pier Luigi Pizzi, figura di spicco del panorama teatrale mondiale.

A seguire (8 e 10 dicembre), un “kolossal” operistico: Don Carlo di Giuseppe Verdi, in un nuovo allestimento del giovane e premiato regista Andrea Bernard che farà il suo debutto in OperaLombardia dopo aver firmato importanti allestimenti in Italia e all’estero. Alla guida dei Pomeriggi Musicali farà ritorno il M° Jacopo Brusa, che dopo il successo de Il trovatore del 2021, torna sul podio con un altro grande titolo verdiano.

Chiude la rassegna Madama Butterfly di Giacomo Puccini, in occasione del centenario della morte del compositore, in un nuovo allestimento in cui verrà proposta proprio la seconda edizione dell’opera – quella “bresciana”, di rara esecuzione. Alla direzione il M° Alessandro D’Agostini, e alla regia la rinomata regista greca Rodula Gaitanou, in continuazione di quel “filo rosa” che contraddistingue le tre regie di inaugurazione del triennio 2022-2024.


DANZA 

La STAGIONE DANZA inaugura con una delle compagnie di danza moderna più conosciute al mondo (11 novembre): Ailey II è un ensemble d’eccezione che unisce lo spirito e l’energia dei migliori talenti della giovane danza americana con la passione e la creatività dei migliori coreografi emergenti, fondata nel 1974 da Alvin Ailey. Si passa poi a Graces (10 marzo), di Silvia Gribaudi, che da anni si interroga sugli stereotipi di genere, sull’identità del femminile e sul concetto di virtuosismo nella danza e nel vivere quotidiano, andando oltre la forma apparente, cercando la leggerezza, l’ironia e lo humour nelle trasformazioni fisiche, nell’invecchiamento e nell’ammorbidirsi dei corpi in dialogo col tempo. Si chiude con il Balletto di Roma (13 aprile) con Giulietta e Romeo, opera firmata dal coreografo e regista Fabrizio Monteverde che negli ultimi 20 anni si è rivelata una delle produzioni di maggior successo nel repertorio del Balletto di Roma con un numero record di recite e incassi al botteghino.

Ovviamente non si può dimenticare il balletto dell’ultimo dell’anno: La Bella Addormentata. Anche quest’anno chi lo vorrà potrà festeggiare il Capodanno a Teatro. Dopo il balletto, sarà possibile aspettare la Mezzanotte in una location esclusiva: sul palcoscenico del Teatro verrà allestita una cena di gala accompagnata da musica, per vivere una serata da protagonisti.

 

CONCERTISTICA

La STAGIONE CONCERTISTICA inizia con un monumentale concerto: Carmina Burana (3 ottobre) è l’originale ed inconfondibile opera di Carl Orff, eseguita per la prima volta a Francoforte nel 1937, una delle pagine sinfonico-corali più celebri e adatte ad una rappresentazione scenica collettiva.

Altro grande concerto è con la Filarmonica Arturo Toscanini e il direttore M° Omer Meir-Wellber, di fama internazionale, che si è affermato come uno dei principali direttori di oggi, sia del repertorio operistico che orchestrale. In programma Gustav Mahler (7 novembre), con la voce del baritono tedesco Christoph Pohl. A seguire Circle of life (15 dicembre) con protagonista la pianista venticinquenne Ying Li, vincitrice nel 2021 del Premio Internazionale Antonio Mormone e di Young Concert Artists Susan Wadsworth International Auditions. Proseguiamo con i già citati Mattia Petrilli e Ora, per concludere con due produzioni del Conservatorio di Como: l’opera di Kurt Weill Ascesa e caduta della città di Mahagonny (4 e 5 aprile – Opera off) e il concerto dell’Orchestra di strumenti a fiato (8 maggio).


PROSA 

Anche la STAGIONE DI PROSA vede dei grandi inizi.

Si comincia con Silvio Orlando in La vita davanti a sé (8 e 9 novembre), tratto dal testo di Romain Gary pubblicato nel 1975 e adattato per il cinema nel 1977, un romanzo commovente e ancora attualissimo, che racconta di vite sgangherate che vanno alla rovescia, ma anche di un’improbabile storia d’amore toccata dalla grazia. Si prosegue con Il Misantropo di Molière (18 e 19 dicembre) di Andrée Ruth Shammah, un’edizione fresca, ma il più rispettosa possibile del testo e delle sue intenzioni, ancora così vive. Protagonista Luca Micheletti, considerato fra i talenti più originali e multiformi della sua generazione. Il 27 e 28 febbraio Gabriele Vacis porta Antigone e i suoi fratelli, mettendo in scena uno dei personaggi femminili più importanti della storia del teatro attraverso due tragedie Fenice di Euripide e Antigone di Sofocle. Paolo Genovese firma, invece, la sua prima regia teatrale portando in scena l’adattamento di Perfetti sconosciuti (4 e 5 marzo), il suo film del 2016 entrato nel 2019 nel Guinness dei primati come il film con più remake in assoluto nella storia del cinema, giunti a 18, nonché vincitore di numerosi premi.

 

PROSA OFF

Nella PROSA OFF vediamo il grande ritorno di Alessandro Preziosi (14 ottobre), questa volta alle prese con il Trovatore. Un viaggio in una delle opere più popolari di Verdi, attraverso le sue lettere: i dubbi sulla scelta del soggetto, la messa a punto del libretto, i problemi con i cantanti, diventano un piccolo thriller. Accabadora è uno dei più bei romanzi di Michela Murgia nonché uno dei libri più letti in Italia negli ultimi anni. Il testo teatrale è scritto su richiesta della regista e da subito è diventato un monologo dal punto di vista di Maria, la figlia di Bonaria Urrai, l’accabadora di Soreni, in scena a Como il 15 novembre. Giulio Cavalli sarà protagonista di A casa loro (28 novembre), scritto insieme a Nello Scavo. Uno spettacolo che, partendo dalle coraggiose inchieste di un reporter internazionale, prova a raccontare quella parte del mondo che ci illudiamo di conoscere e di poter giudicare guardando le immagini dei profughi mentre invece ci viene nascosta nel buio delle notizie non date. Filippo Nigro, uno dei più interessanti attori del cinema e del teatro italiano, porta in scena Every brilliant thing (27 gennaio), un racconto di autofiction scandita da “liste di cose per cui vale la pena vivere”, una pièce partecipativa che costituisce per il pubblico innanzitutto un’esperienza: grazie alla risposta dell’audience, alla temperatura emotiva e alle reazioni che ogni sera si creano in teatro, lo spettacolo non è mai lo stesso, può essere ogni sera diverso. Niccolò Fettarappa Sandri in Apocalisse tascabile (8 febbraio) tratta della fine del mondo da svariate prospettive, tra le quali preponderante è quella di due giovani “scartati”, liquidati e messi all’angolo perché inutili. Ancora grandi nomi del teatro, con Emma Dante che porta Il tango delle capinere (13 marzo), il componimento di un mosaico dei ricordi che rende sopportabile la solitudine di chi disgraziatamente sopravvive all’altro, mentre Elio De Capitani è regista e protagonista di Moby Dick alla prova di Orson Welles (16 aprile). Il 18 aprile Quasi una serata di Ethan Coen porta in scena un gruppo di comaschi molto conosciuti al pubblico: Stefano Annoni, Paui Galli, Davide Marranchelli e Simone Severgnini.

 

PROSA OPEN

Da non dimenticare la PROSA OPEN, la rassegna più leggera che vuole far ridere, svagare e riflettere allo stesso tempo, in collaborazione con MyNina Spettacoli. Ad attendere il pubblico ci sarà Debora Villa con il suo nuovo spettacolo 20 di risate per celebrare i sui 20 anni di carriera (18 novembre), Giuseppe Giacobazzi con lo spettacolo Il pedone. Luci, ombre e colori di una vita qualunque (14 dicembre) e infine Ale & Franz tornano con un nuovo spettacolo, dopo diversi anni di assenza dal Teatro Sociale (26 febbraio).

Sempre in collaborazione con MyNina Spettacoli, in programma anche due MUSICAL: Sister Act (24 marzo) che ha vissuto un vero e proprio trionfo nella tournée 22/23, e Grease (con una doppia data 10 e 11 aprile) prodotto dalla Compagnia della Rancia.

 

E ANCORA….

Un grande ritorno da sottolineare è la produzione di Opera Education, Opera crime. Delitto all’Opera, che aveva visto il debutto nel febbraio 2020 e non ha potuto proseguire la tournée a causa della pandemia. Il 22 marzo torna quindi il format di Enrico Melozzi, ormai grande amico del Sociale, che ha composto, orchestrato e diretto le musiche di questo particolare Rigoletto.

E poi ancora, operetta, concerti (torna la Lunga Notte Jazz con Enrico Rava – 2 marzo), eventi speciali come l’incontro dedicato ai 100 anni dalla nascita della Callas (2 dicembre) con Giovanna Lomazzi sua grande amica, la serata Theatrical di SFM (24 febbraio), Halloween a Teatro con la Spleen Orchestra, camera con musica, incontri di approfondimento, le visite guidate con aperitivo…

Come sempre il Teatro supporta la sostenibilità, anche sociale. Per questo diversi appuntamenti diventano il “teatro per gli altri”, come il concerto del Coro di voci bianche a sostegno di Cometa e il Gospel per l’Ospedale Sant’Anna. L’evento dedicato al Terzo settore si amplia in due giorni: una serata di raccolta fondi grazie allo spettacolo Superstar – l’opera rock dell’Associazione “Oltre Noi…” (19 aprile) e la II edizione della giornata Il mio posto nel mondo. Un’ouverture di partecipazione, in collaborazione con Csv Insubria – Centro di servizio per il Volontariato dell’Insubria, e le associazioni della provincia di Como.

Per le FAMIGLIE, in programma diversi spettacoli, tra cui il ritorno delle marionette della Compagnia Carlo Colla & Figli, che porterà a Como Pinocchio. Titolo scelto, invece, per la Stagione 2023/24 di Opera Education è Turandot di Giacomo Puccini, in occasione del centenario della morte del compositore, che verrà come sempre declinato nei vari progetti per le varie fasce d’età. Turandot è una favola che ci porta a scoprire una Cina magica e grandiosa, dove – tra enigmi da risolvere, principi d’oriente, gong del destino, boia e fastosi palazzi imperiali – prende vita la storia della Principessa dal cuore di ghiaccio.

Oltre ai classici abbonamenti di genere e agli ormai collaudati abbonamenti dinamici, abbiamo creato diverse “formule” per far vivere il Teatro in maniera differente, soprattutto al pubblico più giovane.

Per i giovani dai 18 ai 30 anni abbiamo creato l’Abbonamento Under30, selezionando 6 spettacoli di diversi generi – a soli 60€ – ciascuno legato poi a serate create ad hoc, come giochi, aftershow, aperitivi, approfondimenti, ecc, in collaborazione con associazioni giovanili del territorio, alle quali è legata ciascuna serata in abbonamento.

Per gli UNDER40 c’è 4x40Under40, un abbonamento per 4 serate riservato a solo 40 persone con massimo 40 anni di età, sempre in collaborazione con RIVO Gin! Come un piccolo club privato, quattro sere da condividere iniziando dall’aperitivo, per passare poi allo spettacolo.

 

La Stagione del Teatro Sociale di Como, promossa in collaborazione con la Società dei Palchettisti e il Comune di Como, con il sostegno di Regione Lombardia, Ministero della Cultura e Fondazione Cariplo, è tutto questo e non solo.

Musical, danza, concerti, incontri, spettacoli per famiglie, una stagione che abbraccia tutti i generi per poter soddisfare ogni tipo di pubblico.

Campagna Abbonamenti

Il Pubblico è invitato in Teatro sabato 17 giugno, alle ore 11.00, per conoscere i titoli e i protagonisti che lo accompagneranno nel prossimo anno tra opere, spettacoli di prosa, balletti e concerti.

Subito dopo la presentazione inizierà la CAMPAGNA ABBONAMENTI.

Ricordiamo che gli ABBONATI della Stagione 2022/23 potranno mantenere la prelazione sui propri posti, acquistando subito l’abbonamento o versando una caparra entro il 29 luglio. Il saldo dell’abbonamento sarà possibile dall’1 all’8 settembre.

Sabato 9 settembre, invece, si aprirà la vendita dei singoli biglietti, presso la nostra biglietteria e online 

Per informazioni, è possibile contattare la biglietteria del Sociale via mail a biglietteria@teatrosocialecomo.it  oppure al num. di telefono 031/270170 (infoline dal martedì al venerdì dalle ore 14.30 alle 16.00).

La biglietteria sarà chiusa per la pausa estiva dal 30 luglio al 31 agosto. Riaprirà con i consueti orari da venerdì 1 settembre.

 

Vi aspettiamo il 17 giugno per scoprire l’intero cartellone!

Ingresso libero

 

 

 

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