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Mercoledì 2 Dicembre
ore 20:30
Info
mercoledì, 2 dicembre – ore 20.30
NELSON
AVVISO AL PUBBLICO:
Il Teatro Sociale di Como prolunga la sospensione della programmazione fino al 3 dicembre compreso, in ottemperanza al Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 4 novembre.
I biglietti emessi verranno rimborsati. Sarà necessario rivolgersi alla biglietteria ENTRO E NON OLTRE IL 19 DICEMBRE. CLICCA QUI PER TUTTE LE INFORMAZIONI.
Testo e regia Giuseppe Di Bello
con Marco Continanza
Produzione Progetto ConTatto - Trame riparative nelle comunità, Anfiteatro/Progetto Piattaforma di Unoteatro
Attraverso il racconto torneranno alla memoria o si racconteranno a chi non li conosce, i momenti salienti della vita di Nelson Mandela e dei mondi in cui ha vissuto: la sua infanzia, la sua adozione, dopo la morte del padre, da parte del re della sua tribù, gli anni della scuola e la presa di coscienza, gli anni del terrorismo, la condanna al carcere a vita, le stragi nei ghetti, e poi la sua liberazione, l'elezione a Presidente della Nazione, fino a quel capolavoro umano che è stata l'istituzione della Commissione per la Verità e la Riconciliazione.
In una cella di due metri per due, per 27 anni, Mandela ha desiderato di costruirsi un aquilone e questo gli è stato sempre fisicamente negato, ma evidentemente nessuno dei suoi carcerieri è mai riuscito a impedire che lui lo costruisse con i colori del nuovo Sudafrica e lo facesse volare nella sua mente e nel suo cuore fino a diventare il simbolo del suo spirito libero.
Il racconto evoca immagini e sentimenti e si muove a ritmo sostenuto in un crescendo di emozioni fino a farci provare la liberazione da quel senso di rabbia e di odio che monta sin dalle sue prime parole e facendoci così sentire la potenza del perdono, della pace e della fratellanza perché “…nessuno nasce odiando un altro per il colore della sua pelle, la sua storia o la sua religione. Le persone debbono imparare ad odiare. E se possono imparare ad odiare allora può essere loro insegnato anche ad amare."
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