Dicembre
06
Gio
07
Sab
08
Dom
09
Lun
10
Mar
11
Mer
12
Gio
13
Ven
14
Sab
15
Dom
16
Lun
17
Mar
18
Mer
19
Gio
20
Ven
21
Sab
22
Dom
23
Lun
24
Mar
25
Mer
26
Gio
27
Ven
28
Sab
29
Dom
30
Lun
31
Mar
Gennaio
01
Mer
02
Gio
03
Ven
04
Sab
05
Dom
06
Lun
Concorso AsLiCo
ore 15:30
07
Mar
08
Mer
09
Gio
10
Ven
11
Sab
12
Dom
13
Lun
14
Mar
15
Mer
16
Gio
17
Ven
18
Sab
19
Dom
20
Lun
21
Mar
22
Mer
23
Gio
24
Ven
25
Sab
26
Dom
27
Lun
28
Mar
29
Mer
30
Gio
31
Ven
Febbraio
01
Sab
02
Dom
03
Lun
04
Mar
05
Mer
Giovedì 12 Marzo
ore 20:30
Info
PALCOSCENICO
giovedì, 12 marzo – ore 20.30
TERRA MATTA (1943-1968)
tratta dall’opera letteraria di V. Rabito
di e con Stefano Panzeri
Adattamento e regia Stefano Panzeri
Terra Matta è tratto dalla straordinaria autobiografia di un bracciante siciliano di inizio secolo, scritta in sette anni, tra il 1968 e il 1975 su una vecchia Olivetti. Un’opera che si caratterizza per una lingua dura, grezza, infarcita di dialettismi. Dopo le prime due parti in scena nelle stagioni scorse nel sottopalco del Sociale, Panzeri porta la terza e ultima parte di una trilogia che ripercorre tutta la vita del protagonista lungo tutto il Novecento.
TERRA MATTA (1943-1968) è la terza e ultima parte di una trilogia che ripercorre tutta la vita del protagonista lungo tutto il Novecento.
TERRA MATTA E IL PROGETTO OLTREOCEANO: LA MEMORIA MIGRANTE ITALIANA
OLTREOCEANO è un progetto di raccolta e restituzione attraverso il teatro della memoria migrante italiana nel mondo. Dopo una prima edizione nel 2015 e una prima raccolta di storie, scambiandole con il primo capitolo del racconto di Vincenzo direttamente nelle case degli italiani di oltreoceano, nel mese di giugno 2016 il secondo capitolo della trilogia -TERRA MATTA (1918-1943)- è stato restituito, arricchito del dalle storie recuperate nel primo viaggio, agli italiani di Argentina e Uruguay e scambiato con nuove storie e testimonianze, sempre legate alla migrazione italiana, inserite in questa terza parte.
TERRA MATTA (1943-1968) ha debuttato a Buenos Aires il 27 maggio 2017, restituendo agli italiani di oltreoceano anche questi loro ricordi.
L’aspetto composito e “itinerante” della drammaturgia è alla base della mia ricerca che dal Sud America si è estesa all’Europa, (Uk e prossimamente Germania) al Nord America e all’ Australia, inseguendo le rotte della migrazione italiana: sulla base di una testimonianza autentica e personale come lo scritto di Vincenzo Rabito, costruisco personaggi, non appartenenti al vissuto dell’autore, ma “fatti” di storie vere, altrettanto autentiche, e inserisco tali personaggi nella narrazione, facendo lasciare anche a loro la propria testimonianza di vita: così, ad esempio per questa terza parte, i ricordi di giovani donne migranti del secondo dopoguerra, confluiscono nei personaggi e nelle storie di Rita, Brunilde e Antonietta che affiancano la voce di Vincenzo sul palco. Naturalmente ad ogni viaggio presso le comunità migranti e ad ogni conseguente raccolta di storie, la drammaturgia cambia e si arricchisce di nuovi dettagli nuovi aneddoti che vanno a confluire nell’universo umano di Vincenzo e della sua storia.
Prosa OFF Ctl
6 marzo, ore 20.30
COMO-CERNOBBIO A/R: "TERRA MATTA PUNTATE PRECEDENTI"
Cast
di e con Stefano Panzeri
Approfondimenti
Non perdere nemmeno un appuntamento del
Teatro Sociale di Como!
Per restare sempre aggiornato su tutte le novità e per poterci inviare richieste su spettacoli e biglietti, iscriviti a "FiloDiretto"
Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione nel sito acconsenti al loro impiego. OK Maggiori informazioni